Una ottima cucina vegetariana fra libri d’arte
Si trova in pieno centro, ma la Libreria Brac è un piccolo gioiello un po’ nascosto a Firenze, e infatti ci è voluto un po’ di tempo perchè la scoprissimo.
Innanzitutto ci puoi passare davanti e neanche notarlo, perchè l’entrata è piccola e non ha insegne e senz’altro non sembre un ristorante. Ed infatti è anche difficile affibbiargli una etichetta. Perché è sì un ristorante vegetariano (uno dei migliori di Firenze se non il migliore..) ma anche una libreria d’arte ed un Caffè. E’ un posto dove puoi rilassarti leggendo un libro e sorseggiando una tisana e la location ideale per una cena romantica o dove parlare in tranquillità con i tuoi amici.
Appena entrati si capisce che è un ambiente particolare, casual e informale e con tanta creatività. La prima stanza ha le caratteristiche del caffè letterario, si può bere o mangiare al bancone o anche semplicemente sedersi a leggere. Le pareti sono tappezzate di scaffali con libri d’arte, che è possibile anche acquistare.
Attraverso un cortile, in cui è possibile sedersi all’aperto, si entra poi nella saletta interna, quella con l’atmosfera più intima e rilassata, dove abbiamo cenato nella nostra prima e unica (per poco) visita.
E’ anche questo un ambiente molto piccolo, con un feeling a metà fra la biblioteca ed il ristorante. Delle ragazze molto gentili prendono la nostra ordinazione e ci spiegano che la caratteristica di BRAC è il piatto unico, che ci consigliano e che comprende una insalata o carpaccio + riso o pasta + piatto al forno e che ha un costo fisso di 15€.
I piatti sono tutti vegetariani, quindi senza carne e pesce ma con formaggio o uova, ma molte opzioni sono puramente vegane.
Mentre mia moglie opta per il piatto unico io decido di provare le singole portate. Queste ultime non sono enomi, per me che sono una "buona forchetta", ma effettivamente il piatto unico è la scelta più saggia come equilibrio tra quantità e varietà, e vedo in effetti quasi tutti scelgono questo tris assortito.
Scegliamo, nel piatto unico, un carpaccio di avocado (un avocado perfetto, maturo al punto giusto… noi non li troviamo mai così, a Firenze!), degli ottimi tortelloni con ripieno di peperoni dolci ed una patata dolce al forno ricoperta di cipolle caramellate, su una base di crema di noccioline che è veramente buonissima e che proveremo a ricreare (anche qui, non facile trovare le patate rosse americane..). Io ho scelto una buona pasta in crema di ceci con melanzane e pomodorini, ed un sontuoso e nutriente “pane frattau”, che è un pane sardo con uova in camicia, spinaci, cipolle, pecorino.
Per non farsi mancare niente, ci concediamo anche il cheesecake: memorabile.
Non abbiamo provato i vini ma ci è sembrato avessero una buona selezione che si accompagna perfettamente ai piatti.
Tutti i piatti sono presentati molto bene, le porzioni non sono enormi nel piatto unico, ma è ben calibrato, consentendoci di stare leggeri. Sono però soprattutto i sapori e gli accostamenti originali che ci hanno conquistato. Dal primo all’ultimo piatto provati ci siamo scambiati cenni di assenso compiaciuto ad ogni boccone, chiedendoci come mai non avevamo scoperto prima Brac!
Unico neo forse il servizio un po’ lento, nel portare il secondo piatto, forse perché davvero tutti ordinano il piatto unico…ma le ragazze sono talmente cortesi che si fanno perdonare subito.
Il costo sarà alla fine molto onesto, 40 € in due, ed una serata molto piacevole.
Ci torneremo senz’altro prestissimo e non possiamo che consigliare questo ottimo ristorante vegetariano/vegano, consigliamo senz’altro la prenotazione (tramite il sito ufficiale http://www.libreriabrac.net/ ) con un paio di giorni di anticipo perchè è piccolissimo e molto popolare!