Lezione di Maestosità: L'immagine pubblica della famiglia Strozzi
Le nobili e ricche famiglie fiorentine erano, all'epoca, in costante conflitto per meglio apparire delle altre - e molte novità architettoniche possono render merito alla loro esistenza, dato che cercavano sempre di superare in grandezza, bellezza ed imponenza le dimore delle altre famiglie di potere.
Ed è proprio grazie a questa "mania di grandezza" che oggi vantiamo edifici come Palazzo Pitti e Palazzo Strozzi.
Informazioni sul Museo:
Nel box sulla destra troverai la mappa, l'indirizzo, gli orari di apertura ed il link ufficiale del museo.
La Famiglia Strozzi, senza dubbio una delle più ricche di Firenze fino al momento del suo esilio dalla città nel 1434, fu in continuo conflitto politico e finanziario con la Famiglia dè Medici. Dopo l'esilio, Filippo Strozzi lavorò duramente per accumulare quei fondi che gli permettessero di riguadagnare la sua posizione di prestigio e potere e rientrare a Firenze. Nel 1466, tornò con una missione...schiacciare i suoi rivali...e vendicarsi.
Una volta entrato all'interno delle mura cittadine, il suo primo passo fu quello di costruire una dimora che rappresentasse il suo nuovo potere e la sua ricchezza, ancor più visibile, ancor più prestigiosa...semplicemente più grande di qualsiasi altra dimora o palazzo della città, specialmente di quelle della Famiglia dè Medici.
Infatti, Palazzo Strozzi è stato costruito deliberatamente per essere più grande di Palazzo Medici.
Con la dovuta determinazione e qualche manovra politica, Filippo acquistò la proprietà che circondava la casa di famiglia durante gli anni 1470 per creare una zona abbastanza grande per la costruzione che aveva in mente. Le famiglie rivali gli crearono non pochi ostacoli, tanto che l'intero processo fu contornato da intrighi e persino qualche interessante curiosità. Ad un certo punto, dovette chiedere a Lorenzo il Magnifico (in altre parole alla famiglia Medici) il permesso per raddrizzare i confini intorno a quella che sarebbe divenuta la sua nuova casa, e in cambio dovette promettere di cominciare a costruire entro un anno dalle autorizzazioni ricevute, e non solo: in caso di interruzione dei lavori, il tutto sarebbe stato confiscato dal comune.
Ma Filippo fu caparbio e, finalmente, nel 1489 riuscì nel suo intento di creare qualcosa di totalmente nuovo.
Architettura Prestigiosa
Dove si trova Palazzo Strozzi:
Partendo da Piazza della Repubblica, passa sotto l'arco di trionfo in via degli Strozzi e cammina per circa due isolati per raggiungere, sulla sinistra, Piazza Strozzi.
L'aspetto del palazzo è simile a quello di una piccola fortezza a pianta rettangolare con tre piani. Nonostante internamente sia stata parecchio ristrutturato, è ancora possibile apprezzarne l'assetto originale e la bellezza esterna, così come il cortile.
Una delle principali caratteristiche dell'edificio è l'accuratezza nell'osservazione dei canoni tipici dell'architettura rinascimentale con cui è stata costruita la facciata: simmetrica e lineare, è stata realizzata con massicci blocchi di pietra, larghi e grossolani nella parte bassa del palazzo, più lisci e levigati nel salire verso i piani superiori.
Nell'osservare gli esterni, troverai diversi punti di interesse nella struttura che è stata definita, così, uno dei migliori esempi di architettura domestica rinascimentale:
⇒ Le decorazioni in ferro battuto come i porta candele, i candelabri, i porta bandiere e gli anelli per i cavalli, realizzati dal fabbro mastro di Firenze del XV° secolo Niccolò Grosso, soprannominato "il Caparra";
⇒ I portali ad arco su ognuno dei tre lati affacciati sulla strada e sulla piazza;
⇒ La facciata in pietra che cambia salendo di piano in piano del palazzo, passando da rustica a raffinata;
⇒ Il cortile circondato da un'arcata in pietra;
⇒ Il portico che si affaccia sul cortile (guardando verso il secondo piano), spesso usato per feste e ricevimenti;
⇒ L'ampia sporgenza non finita che circonda l'esterno (posto perfetto dove sedersi e riposarsi all'ombra del palazzo);
⇒ I maestosi archi semicircolari che coronano i portoni sui tre lati.
L'edificio fu terminato nel 1538 e rimase della famiglia Strozzi fino al 1937, quando l'ultimo erede morì. Sin dalla seconda guerra mondiale, il Palazzo rappresenta il luogo più ampio di Firenze dove poter organizzare mostre temporanee, ed infatti è sovente scelto per ospitare esposizioni di arte moderna e contemporanea.
L'arte a portata di tutti
Sin dalla sua creazione, la Fondazione Palazzo Strozzi si è fatta portatrice di una missione, quella di contribuire a rendere Firenze "una città contemporanea dinamica, favorendo in tal modo un rinnovato turismo di qualità ed un incremento della crescita economica".
La Fondazione ha aperto le ampie e spaziose sale trasformandole in stanze che avrebbero ospitato opere d'arte di vario tipo, da quelle antiche alle contemporanee, da quelle maestosamente imponenti a quelle di piccole dimensioni.
Tra le esposizioni più importanti che ha ospitato il Palazzo si ricordano quella di Peggy Guggenheim (1949, ripetuta di recente nel 2016), Gustav Klimt (1992), Botticelli e Filippino Lippi (che, nel 2004, è stata la mostra più visitata d'Italia), e Cézanne a Firenze (la mostra più visitata in Italia nel 2007).
Utilizzando la villa principale ed un'area chiamata la "Strozzina", la Fondazione riesce ad abbracciare tematiche anche diversissime tra loro, con artisti classici e con quelli che, invece, sperimentano l'uso di diversi tipi di strumenti - tele, video, legno ed altro.
Oggi Palazzo Strozzi ospita tre importanti mostre l'anno, mentre ve ne è una permanente che si concentra sulla storia di Palazzo Strozzi. Controlla il calendario delle mostre su VisitFlorence per vedere che cosa ospita adesso il Palazzo. Nel novembre 2007 gli spazi sotto il cortile sono stati riaperti come Centro di Cultura Contemporanea Strozzina (CCCS), chiamato spesso semplicemente "la Strozzina", oggi adibito ad ospitare un'ampia varietà di attività tra cui mostre, eventi, letture e programmi.
Palazzo Strozzi è molto più che semplici mostre, è anche un laboratorio per sperimentare nuovi modi di relazionarsi all'arte, con attività ed eventi pensati per tutti, dalle famiglie, ai giovani ed agli adulti.
In particolare, Palazzo Strozzi ha un ricco e vario calendario, che riesce a raggiungere ogni tipo di pubblico, specialmente le famiglie, i bambini e gli affetti da Alzheimer, autismo o disturbi particolari. Dai un'occhiata al sito ufficiale per tutte le attività previste in italiano ed inglese.
Nei dintorni di Palazzo Strozzi
Un paio d'ore di relax sorseggiando un caffè, un bicchiere di vino o un piatto tipico nel cortile di Palazzo Strozzi dopo aver visitato questo capolavoro d'arte rinascimentale sono un modo per riposarsi e riprendere fiato prima di ripartire alla volta della città: lo Strozzi Café Colle Bereto Winery è, infatti, aperto sia ai visitatori del Palazzo che non, dal martedì alla domenica dalle 8 alle 00.30 ed il lunedì fino alle 20.
Ubicato all'interno della “cerchia antica”, le antiche mura cittadine, Palazzo Strozzi domina l'area, insieme ad un altro paio di strutture importanti. Proprio come successe a Piazza della Repubblica, questa piazza fu sottoposta ad un rimodellamento forzato per "pulire" l'area quando Firenze fu nominata capitale d'Italia...per poco tempo però, dato che ben presto il titolo passò nelle mani di Roma.
Piazza Strozzi
La prima, e più ovvia, è la piazza principale, Piazza Strozzi, un tempo denominata Piazza delle Cipolle perchè qui si teneva uno dei mercati alimentari della città. Vi è una targa commemorativa del 1762 all'angolo di Palazzo Strozzi che “vieta il commercio dei cocomeri, di frutta e di ferrivecchi, pena severe multe”.
Palazzo Strozzino o Cinema Odeon
Una parte di questo edificio ospita ancora oggi uno dei cinema di Firenze che proietta spettacoli e film in inglese. Questo palazzo è, in realtà, ancor più vecchio di Palazzo Strozzi; il suo architetto è niente meno che lo stesso della famosissima cupola della Cattedrale, il Brunelleschi. Ad ogni modo, non fu mai considerato bello come quello nuovo, motivo per cui fu chiamato "palazzino". L'attuale cinema, costruito nei primi anni 20, è stato realizzato in quello che un tempo era il cortile interno dell'antico edificio ed è tutt'oggi considerato uno dei più importanti e notevoli esempi di architettura "decò" di Firenze.
Torre Strozzi
Forse una delle più alte della città, la Torre degli Strozzi rappresenta l'antica e originale dimora dell'omonima famiglia. Si possono ancora vedere i buchi nelle pareti, usati un tempo per fissarci gli assi in legno come ponteggi per gli altri edifici vicini.