Alla scoperta delle Sale del Botticelli appena restaurate presso la Galleria degli Uffizi
La scorsa settimana sono state riaperte due sale appena restaurate presso la Galleria degli Uffizi, quella del Botticelli e quella dedicata al primo Rinascimento…e noi siamo super emozionati ed impazienti di vedere i cambiamenti e le novità apportate! Come sicuramente già saprai, gli Uffizi sono il museo più visitato in tutta Italia e, soprattutto, un must da vedere quando si è in vacanza a Firenze: si tratta di un museo ospitato in un edificio di oltre 500 anni che non era stato pensato, né costruito per dare alloggio ad opere d’arte, né tantomeno accogliere i milioni di visitatori che ogni anno ne varcano la soglia di ingresso; ecco perchè, sezione per sezione, è stato – ed è – sottoposto a continue ristrutturazioni e rinnovamenti, sempre rimanendo aperto al pubblico!
Questo ultimo gruppo di sale recentemente riaperte, dalla 8 alla 15, sono state chiuse per lavori per ben 15 mesi, periodo durante il quale le opere più importanti sono state spostate in altre sale temporaneamente allestite, in modo che fossero accessibili ai visitatori, tra cui vi sono la Nascita di Venere e la Primavera del Botticelli, capolavori di indiscussa fama internazionale.
Dopo significative opere di miglioramento, ammodernamento e ristrutturazione dei soffitti, il tutto reso possibile soprattutto grazie agli aiuti dell’associazione Gli Amici di Firenze, le Sale del Botticelli hanno riaperto lo scorso martedì 18 ottobre e noi siamo davvero emozionatissimi all’idea di vederle da vicino!
Queste opere hanno interessato un nuovo sistema di illuminazione, di allarme, la sostituzione delle cornici in vetro con protezioni all’avanguardia, più funzionali e tecnologicamente avanzate; alcune delle opere che, durante i lavori di restauro delle sale, non sono state esposte al pubblico, sono state sottoposte ad esami approfonditi e lavori di conservazione.
Una delle mie prime impressioni è stata che le sale sembrano molto più ampie, grazie al nuovo impianto di illuminazione ed al maggior spazio lasciato tra un’opera e l’altra, semplicemente una sensazione, dato che la superficie delle sale non è comunque cambiata. Nella sala numero 8, la rimozione del dipinto di Piero della Francesca Doppio ritratto dei Duchi di Urbino dal centro ha contribuito ad accentuare questa mia impressione di maggior ampiezza; l’opera è stata spostata nella sala numero 9, più piccola, ma l’ubicazione accanto alle vetrate la rende senza dubbio il punto focale di tutta la sala. Entrando sempre nella numero 8, non dimenticare di voltarti verso la tua destra per ammirare la pala d’altare del Veneziano e la Madonna con Bambino ed i due Angeli di Lippi sulla tua sinistra (entrando dal Corridoio).
Nel varcare la soglia delle Sale del Botticelli, la tua attenzione verrà inevitabilmente catturata dalla Primavera, in fondo alla stanza. L’opera si trova più o meno nella stessa posizione in cui si trovava prima che la sala chiudesse, ma il nuovo controsoffitto, così come l’illuminazione e la nuova cornice intorno al dipinto, conferiscono un contesto del tutto nuovo e speciale in cui ammirare questa meraviglia del Rinascimento italiano. Le opere del Botticelli sono aumentate grazie all’arrivo di un altro capolavoro, l’Annunciazione, ubicato sulla parete sinistra della prima sezione, un affresco di circa 6 metri realizzato nel 1481. Nel camminare verso il centro della stanza e sbirciando verso il lato destro, riuscirai ad intravedere in fondo alla sala la famosa Nascita di Venere del Botticelli. La nuova cornice e le nuove protezioni in vetro che circondano questi due capolavori sono un esplicito invito a fermarsi dinanzi per ammirarli estasiati. La maggiore distanza tra le opere rende più facile contemplare anche gli altri dipinti della sala, soprattutto quando la gente si affolla intorno a questi due grandi capolavori.
Questa è solo una piccola anticipazione della recente ristrutturazione di queste sale, che vuole mettere in risalto soltanto alcuni degli aspetti più importanti ed innovativi dei lavori appena portati a termine. Se non ti è capitato di visitare gli Uffizi prima, ovviamente non potrai fare un confronto, ma sappi che la bellezza e la particolarità di queste sale e delle opere in esse conservate possono essere ammirate in un modo tutto nuovo e speciale adesso 🙂
Dai un’occhiata a come è avvenuto lo spostamento della Venere e della Primavera del Botticelli nella loro nuova sala la scorsa domenica notte, quando il museo era chiuso (credit ArtMediaStudio per la Galleria degli Uffizi).
I video sono stati fatti dalla società media Art Media Studio, con cui permesso usiamo e diffondiamo i video sopra.