La Cappella dei Magi si trova in uno degli edifici più storici di Firenze, Palazzo Medici Riccardi. Come si intuisce dal nome il Palazzo, situato nella centralissima via Cavour, appartenne alla Famiglia Medici che ne avviò la costruzione nel 1445, al tempo di Cosimo de’Medici, detto Il Vecchio. La progettazione del maestoso Palazzo fu affidata all’architetto Michelozzo di Bartolomeo che lo completò in circa 10 anni.
L’edificio è una delle prime espressioni di architettura rinascimentale a Firenze, anche se presenta ancora degli elementi tradizionali come la pietra forte, il bugnato rustico e le bifore.
Palazzo Medici Riccardi come lo possiamo ammirare oggi è una struttura più grande dell’originale, che subì un ampliamento nel 1600.
La cappella era dunque il cuore della casa, punto di arrivo degli ospiti illustri e punto di partenza per visitare l’appartamento principale su via Larga, con una funzione quindi privata e pubblica allo stesso tempo.
La Cappella dei Magi
Se vuoi conoscere la Firenze dei Medici, incluso il Palazzo Medici Riccardi e la Cappella dei Magi con una guida personale, ti consigliamo questo tou dedicato alla famiglia dei Medici per scoprire la città di questa famiglia. Il tour include anche Palazzo Vecchio e la Basilica di San Lorenzo, con passeggiata fino a Palazzo Pitti.
Al primo piano di Palazzo Medici Riccardi troviamo il vero gioiello dell’edificio: la Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli nel Quattrocento. Era la piccola cappella privata della famiglia Medici, ma, come già detto aveva anche una valenza pubblica, e qui Benozzo Gozzoli, allievo del più famoso Beato Angelico, realizzò uno splendido ciclo di affreschi raffigurante la Cavalcata dei Magi.
Gli affreschi di Gozzoli richiamano nell’atmosfera e nei colori le pitture e gli arazzi fiamminghi e sono indubbiamente l’opera più riuscita e famosa dell’artista.
Il tema della Cavalcata dei Magi occupa tre delle pareti della Cappella, quelle esposte ad est, sud ed ovest, con Il Viaggio dei Magi nel vano maggiore, La veglia dei pastori in attesa dell’annuncio sopra le porte delle sagrestie.
Sulle pareti dell’abside sono invece raffigurati gli Angeli in adorazione rivolti verso l’altare. Al centro dell’altare era collocata la pala dell’Adorazione del Bambino di Filippo Lippi, oggi sostituita con una copia, mentre l’originale si trova al Museo Gemäldegalerie di Berlino. Dietro l’altare i simboli de I quattro Evangelisti.
Alcune parti della decorazione sono purtroppo andate perdute in seguito a cambiamenti strutturali del Palazzo.
Il vano principale della cappella illustra il Viaggio dei Magi, un soggetto quindi sacro, proposto da Benozzo Gozzoli con eleganza e fasto, che emergono soprattutto nella rappresentazione dei personaggi, dipinti con vesti sontuose e finiture regali.
Nell'opera di Gozzoli si fondono arte, storia e celebrazione pubblica.
Nel corteo cavalleresco, tra i seguaci dei Magi, sono stati infatti ritratti numerosi personaggi della famiglia Medici, individuabili sulla parete a destra dell’altare, a cavallo: Cosimo il Vecchio, committente dell’opera, ma anche il figlio Piero Il Gottoso e i nipoti Giuliano e Lorenzo. Proprio nel giovane a cavallo che guida il corteo si vuole riconoscere Lorenzo che diverrà poi noto come “il Magnifico”.
Ma sono rappresentati anche collaboratori ed alleati (banchieri e sostenitori politici) secondo l’usanza del tempo, come Sigismondo Malatesta, signore di Rimini e Galeazzo Sforza, signore di Milano.
Tra i tanti volti, anche lo stesso Benezzo Gozzoli, con lo sguardo rivolto verso l’osservatore.
La cappella di Palazzo Medici è uno degli ambienti più suggestivi del Rinascimento fiorentino, un piccolo gioiello assolutamente affascinante che vi consigliamo di non perdervi.
Per le sue dimensioni ridotte l’ingresso alla Cappella è limitato a gruppi di massimo 10 persone per volta.
Il percorso museale
La Cappella dei Magi è indubbiamente l'attrazione principale di Palazzo Medici Riccardi, ma il percorso museale attraversa anche altri ambienti del Palazzo, che potrete visitare con lo stesso biglietto di ingresso.
Al piano terra si trova il suggestivo cortile interno del Palazzo, chiamato "cortile delle colonne", costruito da Michelozzo nel Quattrocento.
Al primo piano potrete visitare la splendida Galleria realizzata a fine Seicento, con uno spettacolare affresco eseguito da Luca Giordano sulla volta.
Fanno parte del percorso anche la Biblioteche Moreniana e Riccardiana, che hanno dei bellissimi decori. Hanno accesso da via Ginori.